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FEDERMODA SUI SALDI ESTIVI: "SCEGLIETE LA QUALITA'!"

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Dal 7 luglio al 1° settembre

Nonostante le offerte e gli sconti presenti ormai tutto l’anno, i saldi continuano ad avere un buon appeal per i consumatori. Da domani corsa agli acquisti, con un occhio al portafoglio e un altro alla qualità.

Secondo le stime di Confcommercio, ogni italiano spenderà in media 100 euro per acquistare articoli di abbigliamento e calzature in saldo con una spesa complessiva di 3,5 miliardi di euro. “Dopo una stagione primavera/estate non proprio esaltante dal punto di vista dei consumi nel settore della moda, c'è attesa per questi saldi estivi che rappresentano un banco di prova per il dettaglio multimarca -dice Andrea Ferri, presidente di Federmoda Confcommercio Alto Piemonte-. I saldi continuano a essere appetibili per i consumatori, nonostante un contesto di concorrenza globale, o meglio di ‘dittatura digitale', capace di condizionare tutto, dalla filiera produttiva al modo delle persone di consumare e di relazionarsi. Certo sono cambiate molte abitudini, nel senso che ora il boom dei saldi si concentra di fatto in pochi giorni, nonostante la legge preveda che in Piemonte possano durare otto settimane. E’ cambiata anche la percezione dello sconto -prosegue Andrea Ferri-; oggi uno sconto inferiore al 40-50% non viene percepito come un vero risparmio, tante sono le offerte che per tutto l’anno si possono trovare negli outlet, negli spacci e soprattutto on line, creando anche confusione e disinformazione”.

Un consiglio ai consumatori? “Sì, privilegiare la qualità -dice Andrea Ferri-. Non guardare soltanto allo sconto finale rispetto al prezzo di partenza, che può essere dovuto a tante variabili, ma alla qualità del capo di moda che si acquista. Ormai la scelta è vastissima perché i saldi cominciano, di fatto, a inizio estate e l’assortimento di modelli, taglie e colori è pressoché completo. Probabilmente per il futuro la formula dei saldi e delle vendite promozionali nei negozi tradizionali andrà rivista per non essere penalizzati rispetto al mondo digitale. Ma finché i saldi ci sono, vale ancora la pena approfittarne”.

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