Non stanno andando bene i saldi invernali. Lo dice un'indagine di Federazione Moda Italia secondo la quale a gennaio il dato delle vendite scende in picchiata rispetto a gennaio 2020 con le vendite di abbigliamento, calzature e accessori a -41,1% in media. Quasi il 90% dei negozi ha dichiarato di avere subito un calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, solo il 7,7% ha registrato una stabilità nelle vendite e poco più del 3% un incremento.

"Nessun segnale di miglioramento per le vendite dei negozi del settore moda -dice Andrea Ferri, presidente di Federmoda Alto Piemonte- Solo nel weekend appena trascorso, con l'Italia in zona gialla quasi ovunque, in particolare nella giornata di sabato, abbiamo visto qualche segnale ma solo nei posti dove c'è stato bel tempo. La situazione è drammatica oltre che per l'emergenza sanitaria, anche per la crisi economica -prosegue Ferri-. Il divieto di spostamento tra regioni ha fatto perdere moltissime vendite e va detto che in zona arancione, per quanto i negozi possano rimanere aperti, gli affari vanno male. Segnali deboli anche dalle vendite on line o con le consegne a domicilio, che vanno bene per chi propone determinati prodotti o per chi ha già creato una consuetudine con i clienti, meno per tutti gli altri. Non ci si improvvisa, non basta aprire un sito per realizzare un efficace canale di vendita, ma questo lo diciamo da tempo alle nostre imprese. Resta il fatto -conclude Ferri- che questo pseudo lockdown è ancora peggio del precedente e se non intervengono aiuti pubblici la situazione rischia davvero di saltare